martedì 17 maggio 2016

Quanto tempo....

Eh... tanta acqua è passata sotto i ponti.
Io sono stata seduta sulla riva del fiume e ho aspettato pazientemente di veder passare il cadavere del mio nemico....
Da qui, dalla riva del fiume, ho avuto la possibilità di notare che lui non si cura della mia attesa...
Scorre, va per la sua strada, a volte tranquillo e a volte impetuoso e intorno e dentro di lui c'è un sacco di vita... 
Forse il nemico ce l'abbiamo dentro di noi: forse bisogna abbandonare le armi e cercare di fare pace con noi stessi...
Forse bisogna cominciare a guardare da un'altra parte: forse c'è qualcosa di più interessante del nostro rancore e della nostra voglia di vendetta...





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